Cooperativa CLASSE NOVUM

Il progetto prende origine dall’esigenza di dare una risposta innovativa al settore immobiliare per consentire alle famiglie di acquistare la casa in cooperativa.
Per comprendere il perché occorre costruire in cooperativa necessita fare alcune considerazioni:

  • 1. Abbiamo di media, nelle città come Senigallia, un 25% di abitazioni chiuse.
  • 2. Una famiglia che vuole costruire la propria casa non riesce ad avere un’area urbanizzata dove poter costruire.
  • 3. Oggi i costi energetici sono in salita continua e nel futuro lo saranno di più: a fronte di una riduzione del potere di acquisto e quindi della possibilità di garantire il sostentamento alla propria famiglia
  • 4. Le banche non concedono prestiti a chi non ha le necessarie coperture e in ogni caso il finanziamento non va mai oltre il 70-80% del costo o valore di acquisto
  • 5. Chi vuole acquistare la casa oggi deve pagare, nonostante la svalutazione degli immobili, valori attorno ai 2.800€ in zone non centrali o molto servite.

Dobbiamo quindi uscire da questo stallo e la soluzione parte dal riunire quanti necessitano della prima casa con il fine di sollecitare le Amministrazioni Comunali ad uscire dalla logica attuale di urbanizzazione.

Il sistema oggi funziona che una ditta, un’impresa o una agenzia acquista un terreno agricolo in prossimità di un’area urbana al prezzo commerciale che varia da 3€ a 10€ al mq. Si rivolge quindi al comune per chiedere una variante al PRG per rendere la superficie edificabile.
Il comune fa la variante e chiede alla ditta di urbanizzare la superficie o provvede il comune stesso se la ditta paga gli oneri di urbanizzazione primari e secondari altrimenti se provvede la ditta chiede solo i secondari.
Chiede anche parte della superficie per giardini, aree di quartiere ecc.

In parole povere urbanizzato ci troviamo di fronte ad un costo a mq che oscilla da 60€ 150 € a mq. Ogni metro quadro ha un indice di edificabilità oscillante e la quota minore è di 0,5 mq a mq.
Quindi il solo terreno costa sul prezzo della casa da un minimo di 60€ ad un massimo di 300€ (nel peggiore peggiore dei casi) a cui va aggiunto il costo di costruzione per la casa.
Oggi per costruire una casa in classe A occorrono circa 1000€ a mq e 100€ per direzione lavori e certificazioni varie.
Siamo arrivati ad un costo che oscilla tra 1160€ e 1400€ a mq chiavi in mano e che comprende un margine per l’impresa costruttrice del 20% circa 220€ a mq.
Quello che succede è totalmente altra musica. Le case vengono vendute a 3.000 3.500 € a mq e sono anziché in classe A in classe B (quando va benedissimo) se no in C- D e anche E.
Di conseguenza al costo suddetto occorre aggiungere i costi energetici che la casa richiede per circa 100 anni. Per un appartamento di 90 mq tale costo è pari a 160.000 € e cioè poco più di 1800€ a mq che aggiunti all’acquisto porta ad un totale di 4800 – 5300€ a mq.

Riassumendo una casa di 90 mq in 100 anni:
al prezzo odierno tra acquisto 270.000 € e consumi energetici 210.000 € costa 480.000€ pari a 4.800€ all’anno e 400€ al mese
con il progetto acquisto 104.400€ e consumi energetici 46.500 € costa 150.900€ pari a 1.509€ all’anno e 125.75€ al mese.
In pratica con la sola casa ci vengono rubati circa 275€ al mese per la vita nostra e dei nostri figli e il furto avviene per 140€ da parte della ditta costruttrice e per circa 135€ per i consumi che ci costringono ad avere. Il tutto ovviamente a danno dell’ambiente e di tutte le risorse energetiche del pianeta.
In soldoni oggi non paghiamo 1 casa ma ne paghiamo 3,18 ecco perché siamo schiacciati dai costi e non riusciamo più a costruirci una casa.
In passato tutta la città di Senigallia è stata una cooperativa (zona saline, zona Pace) oggi le ditte costruttrici di allora sono state la causa del nostro dissesto e tra le altre cose hanno preteso di continuare a costruire nell’unico modo che sapevano fare quello più costoso e meno sicuro in tutti i sensi il tanto decantato cemento armato.

ENTRIAMO ORA nel pensiero della “Cooperativa classe NOVUM”.

Per portare avanti la cooperativa classe NOVUM occorre:

  • Trovare un numero di soci bisognosi della prima casa con cui creare la cooperativa di costruzione
  • Individuare con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale un’area agricola che il Comune esproprierà e urbanizzerà cedendo quindi le aree per edificare in diritto di superficie per 100 anni al prezzo di 60€ a mq già urbanizzate
  • Elaborare progetti di case da realizzare con blocchi in legno-cemento autoportanti (vedi Link) per ottenere la classe A sia per l’isolamento che per l’acustica
  • Fare approvare all’Urbanistica i progetti.
  • Realizzare le case
  • Fare beneficenza a chi è meno fortunato di noi con i 275€ che risparmiamo tutti i mesi (L’elemosina che facciamo cancella la colpa dei nostri peccati, quella che la confessione non cancella in quanto cancella il peccato ma non la colpa per averlo commesso)

NELLA PROGETTAZIONE OCCORRE

  • Pensare che la casa dovrà durare, se possibile per l’eternità.
  • Realizzarle a misura di famiglia: minimo 65 mq.
  • Non realizzarla in cemento armato e muri di tamponamento in quanto:
    o sono strutture che non garantiscono una buona resistenza ai sismi,
    o non sono isolanti
    o costano un 20% in più delle case in legno e legno cemento
  • Non utilizzare scavi per fare garage o cantine che vadano oltre i due metri di profondità per evitare gli eventuali allagamenti e la necessità di asportare le acque naturali del terreno con pompe sollevatrici rovinando così le falde acquifere superficiali
  • Non andare oltre 3-4 piani per evitare case che siano poi dei termitai
  • Utilizzare le acque piovane e le acque dei pozzi per l’impianto di scarico delle cassette dei WC
  • Utilizzare il doppio impianto per l’acqua dell’acquedotto predisponendo una linea con impianto di depurazione centralizzato per l’acqua da bere (le bottiglie di acqua in plastica devono sparire per rispetto della natura e per una migliore qualità delle acque che beviamo. Gran parte delle acque imbottigliate hanno caratteristiche organolettiche peggiori di quelle dell’acquedotto)
  • Pannelli solari per la produzione di energia elettrica e acqua calda abbinata a pompe di calore per il riscaldamento e l’acqua dei sanitari
  • Connessione Wi-Fi interconnessa con la rete Internet
  • Ampi spazi esterni con risorse comuni forno a legna, barbecue, giochi per bambini, orto, ecc…